La leggenda vuole che ai tempi in cui dominava il dio Quetzalcóatl , Dio fondatore della stirpe precolombiana, una bella principessa azteca, lasciata di guardia al tesoro dal suo sposo mentre questi era in guerra, venne assalita dai nemici, che volevano costringerla ad indicare dove il tesoro fosse nascosto. La principessa preferì morire tra atroci sofferenze piuttosto che rivelare il segreto. Dal suo sangue nacque una pianta con semi amari come la sua sofferenza, forti come la sua virtù e rossi come il suo sangue. Fu poi il dio Quetzalcóatl a farne dono agli uomini per ricordare il sacrificio della principessa.